LA TEORIA DELL'ASSOLUTISMO POLITICO
HOBBES
Secondo Hobbes lo STATO DI NATURA è caratterizzato da illimitata libertà individuale che comporta una situazione di ostilità generale con il rischio della distruzione reciproca, gli uomini devono rinunciare al diritto naturale seguendo le tre massime della ragione:
1. Cercare un compromesso per ottonere la pace
2. Limitare i propri diritti in relazione a quelli degli altri
3. Rispettare i patti
Inoltre secondo Hobbes la SOCIETA' CIVILE è fondata sul patto di unione, il quale indica la convergenza di molte volontà verso un solo scopo, e sul patto di sottomissione, il quale implica l'alienazione dei diritti e del potere a un sovrano.
Dai due patti ha origine lo STATO o LEVIATANO.
Esso ha un potere assoluto, ovvero non ha mai termine, costringe all'obbedienza delle leggi ma non è tenuto a rispettarle, ha pieno controllo delle azioni o delle opinioni dei sudditi, coincide con la legge e stabilisce i criteri del giusto e dell'ingiusto e infine ingloba il potere religioso.
Ha anche alcuni limiti, ovvero non può emanare ordini che mettono a repentaglio la vita o l'incolumità dei cittadini e lascia un margine di libertà ai sudditi nella sfera privata.
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